Passa ai contenuti principali

Il Caffè della Peppina


Girovagando quà e là per i blog sono incappata in un posticino dove ricette da bimbi sono all'ordine del giorno. Ma se intendo da bimbi non vuol dire omogenizzati etc.. ma simpatiche divertenti coloratissime ricette che attirano gli occhi come non mai.
Proprio mentre vagavo da un post ad un'altro avevo la zucca che sfrigolava nel forno....  un profumo che non vi dico... io amo la zucca..si nota?!
L'idea di preparare una bella vellutata per la cena della sera era già bella e formata nella mia testolina quando, di punto in bianco che vedo? Ma un delizioso contest che parla di bambini e canzoni.. meglio, si tratta di fare della canzone l'immagine a tavola, con un piatto ispirato alle parole.
Che dire?! non ho saputo resistere (quando si parla di creare un piatto attira bimbi io mi butto!) mannaggia, in senso più che buono, a Tiziana  .. la sua idea mi ha subito messo al lavoro... e la mia vellutata è subito diventata "Il caffè della Peppina" !! Come?!Seplice: le parole le ricordiamo, vero? No?! Allora un piccolo assaggio qui sotto..
"Il caffè della Peppina
non si beve alla mattina
né col latte né col the. 
Ma perchè, perchè, perchè?"
( Zecchino d'Oro..  il testo qui
Io il perchè lo so!!... Perchè altro non è che una buona vellutata di zucca e patate! He he he!!! Se non va bene alla mattina, resta il pranzo o la cena, e cosa di meglio di una zuppa calda per rinfrancare il corpo e lo spirito in queste giornate di inizio nebbie?!



..E così il piatto si è trasformato in una tazza da caffè lungo, molto lungo...  con una bella spuma bianca sopra.. ovvero la marmellata (dopotutto non dice mica quale marmellata usava la Peppina!), a fianco le caramelle..cubetti di zucca croccanti, bolliti poco poco, nel brodo, giusto il tempo di ammorbidirli.
Le ali di farfalla? Ora lascio la ricetta.. vediamo se le trovate!!



Caffè della Peppina, ovvero Vellutata di zucca e patate

Una zucca Violina cotta al forno ..come spiego questo post! 
(tenere una decina di centimetri della zucca ..magari la parte stretta, il collo, da parte)
quattro patate gialle grandi
una cipolla grande
una pentola di brodo vegetale (acqua, carota, sedano cipolla In alternativa (un brodo di dado.. per noi che sia dado knorr della unilever.. che stà in prontuario Aic.
quattro o cinque cucchiai di farina di riso (io mulino Zangirolami, o farina riso sempre in prontuario)
olio EVO
sale, pepe qb


una fetta di gorgonzola piccante o dolce
una confezione di ricotta
fette di grana tagliate a lamelle
Un rametto di rosmarino a commensale (me lo sono dimenticato ed il freddo nebbioso non mi invogliava ad uscire)


Facciamo il caffè!
Prepariamo il brodo..   quando è caldo prendere la parte cruda della zucca e tagliarla a tocchetti, buttarli nel brodo e lasciarli cuocere 10 minuti,  scolarli e salarli.
Frattanto rosolare la cipolla in una pentola con olio evo, buttare le patate tagliate a tocchetti... aggiungere metà della zucca già cotta. Una volta asciugato il fondo aggiungere il brodo e portare a cottura le patate (10, 15 minuti circa) aggiungere il resto della zucca..
dimenticavo, togliere la buccia!
Passati altri cinque minuti togliere la pentola dal fuoco e frullare la zuppa sinché è morbida, Io uso un frullatore ad immersione.
Infine per regolare la densità aggiungere farina di riso e frullare ancora per eliminare i grumi. (la zuppa è calda e la farina si cuocerà dentro). aggiustare di sale e pepe. A noi piace molto densa.


In un'altra ciotola mescolare energicamente la ricotta con il gorgonzola..a piacere aggiungere anche del grana.

"Impiattare" in tazze da caffè-latte o caffè americano (insomma tazzone) e con una spatola da un lato aggiungere la crema di formaggi. Se si vuole si potrebbe creare il coperchio alla tazza...
mettere su un piatto più grande accompagnandolo da un lato con le caramelle di zucca (la zucca a cubi scolata) e dall'altro lato qualche lamella di grana.. sempre in coppia..possibilmente sottili sottili ..io uso il pelapatate per farle. (ecco le ali di farfalla).
Infine..ma io non l'ho messo...  un rametto di rosmarino dentro la tazza...  o sul cucchiaio..un po' per profumare, un po per decorare.


Che ne dite?! Attirerà i piccoli? Le mie pesti sicuramente non si sono fatte pregare e si son bevute la tazza di zuppa..  senza farsi mancare il naso imbiancato dalla crema di formaggi..neanche fosse stata una cioccolata calda con la panna! L'unico un poco dubbioso era il pestifero più grande (il papi).. ma noi abbiamo affondato il cucchiaino facendo un po' di crema arancio, un poco di quella bianca... (pochissima per il papi!!)

Con questa ricetta ho l'onore di partecipare al Contest di Tiziana del blog Bimbi a tavola
Un messaggio a Tiziana... Il test tavoletta al cioccolato ha funzionato con la mia peste grande... ora mi occa provare con la piccola..ma devo trovarla in un momento da sola sennò domanda aiuto! Ah,per la cronaca... ho fatto il test, ha scelto di mangiare la tavoletta grande dopo i cinque minuti.. ma poi si è dimenticata di prenderla! XD
Un divertimento unico perchè poi l'ha domandata dopo due giorni... forse con lei dovevo usare i cappellacci di zucca...un cappellacio ora o un piatto pieno tra cinque minuti?!  Ai posteri l'ardua sentenza!!

Commenti

Che bel post...mi piace tanto leggerti e questa canzone dello zecchino è proprio carina,oltre questo sei sempre innovatina nelle tue creazioni culinarie...ciao Roby ! :)
Anna Lisa ha detto…
Ma che carinoooo!!!!!
Elena ha detto…
Veramente originale, mi piace questa vellutata :))))
nonnAnna ha detto…
Grazie per essere passata da me ed avermi quindi dato l'opportunità di conoscere questo tuo bel blog che metto subito tra quelli che seguo per non perderti di vista... passerò senz'altro a copiare qualche ricetta ;-)))
Tante serene giornate
nonnAnna
Sonia ha detto…
che idea carina e golosa! :))

I PIU' LETTI

Plum Cake con sorpresa, miscela Amo Essere senza glutine .... da Eurospin

Eh si, non ho mica scritto male, anche discount come Eurospin, dopo le più famose catene della Gdo (Coop, Conda e DeSpar,..) e altri discount che si fermano a prodotti pronti ( Lidl, In's , ..)  ha lanciato una linea senza glutine che però comprende anche due preparati in farina. Una per pane e pizze ed una per dolci, come la miscela "tantetorte" . Nel pacchetto ci sono anche già segnate diverse ricette da poter fare senza troppe ricerche di materiali.. basta aggiungere i liquidi ed il gioco è fatto.. neppure lo zucchero ho messo: stava già dentro. Qualche modifica sulla ricetta l'ho fatta.... dopotutto i gusti sono gusti, così l'idea di insaporire con polvere di agrumi canditi e barrette al cioccolato ...( devo trovare il modo di finirle entro Pasqua sennò il congelatore potrebbe esplodere !!) Veniamo alla composizione della miscela (400 g a pacchetto) per farci un'idea degli ingredienti: farina di riso, zucchero, agenti lievitanti :difo

Bomboloni al forno senza glutine

Agosto un po' da dimenticare verso alcune situazioni.. mentre per altre l'estate è stata favolosa. Sono in arretrato di un sacco di cose..il post con la cena di Andy Luotto, la gita in montagna, gli esperimenti culinari, la peste tra i flutti dei torrenti con la canoa..al campo di gara di Valstagna dove "nascono" e si allenano campioni da oro olimpico...  insomma di carne al fuoco ne ho...  ma un blocco pesante ci ha messo lo zampino lasciandoci per giorni in sospeso..mentre ora si pondera di lasciare controvoglia, un mezzo che ci ha dato gioia e fibrillazione....  vedremo come andrà a finire anche questa. La festa di scuola di fine anno dove la mettiamo? con tutto il progetto con AIC che ho elaborato per diverso tempo e che ho voluto con tutta me stessa? Prima o poi con calma cerco di riprendere le redini della situazione virtuale... però gli esperimenti continuano.. la peste piccola s'è svegliata con il desiderio di gustare i "bombolotti".. non

Ragù Ferrarese

Si è vero, c'è il sole.. la polena fa pensare alla montagna, al freddo..alla neve magari. Certo a guardare fuori dalla finestra ora non sembra serva, almeno qui... ma appena si mette il nasino fuori, magari con il gocciolino..si salvi chi può, un certo freddo che giaccia sino le ossa! Se poi si rientra da una passeggiata esplorativa lungo le rive del Po... allora non resta che coccolarsi per bene con una semplice ricetta di casa, magari accompagnata da una senza troppa fatica.. che ne dite di una buona polenta morbida con una montagna di ragù fumante sopra? Io e le pesti diciamo di si, eccome..e in quattro e quattr'otto la cena è servita, complice il fatto che quando preparo il ragù nostrano come mi insegnava mia nonna, ne faccio dei camion anche da mettere in congelatore per le emergenze... ma finisce sempre troppo presto..sarà colpa dell'accompagnamento ideale per la pasta all'uovo? O  per i cappellacci di zucca..per la polenta? Oppure perchè ci piace così tanto c

Torta di Cachi

Anche il cachi puó trasformarsi in un insolito dolce adatto ad una colazione rustica, o ad un buffet misto. Ricco di fibre e vitamine da alla giornata una buona  carica, magari accompagnandola con una spremuta fresca o un buon tè o caffé alla menta . Torta di Cachi ingredienti: 600 g di cachi maturi sbucciati e sgocciolati 310 g di farina senza glutine, (qui ho usato farina per pane Giusto ) 2 uova grandi 180 g zucchero 1 bustina di lievito 50 g olio di semi di mais Due punte di cucchiaino di semi di vaniglia Primo passaggio, sbucciare i cachi e lasciarli sgocciolare un poco in un passino, in modo da recuperare i liquidi  (volendo si possono triturare grossolanamente a mano o passare al passaverdura .. oppure cercando di eliminare le parti fibrose, si utilizza il frullatore ad immersione) In una ciotola sbatto le uova con lo zucchero e i semi di vaniglia, aggiungere la farina piano piano ed infine inserire la polpa di cachi.  Continuando a mescolare si incorpor