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Rombi fritti con Salsa di More


Estate, periodo di frutti dolci e succosi, anche un poco paciugosi a dire il vero: le more.
Passeggiando lungo le strade (senza smog) e i fossi ci si imbatte spesso in rovi pungenti con delicati fiori che variano dal bianco al rosato.. aspettando poche settimane questi fiori si trasformano in deliziose e impagabili perle di gioia per il palato... meno per le lavatrici però.
More. Grosse, tonde, acquose lungo le campagne di pianura, piccole e decise di sapore lungo le sponde dei canali lagunari della bassa ferrarese, a due passi dal mare,nel giardino di casa spesso si pianta invece la varietà senza spine con frutti a grappolo oblunghi. In tutti questi casi, raccogliere le more in compagnia è sempre una gioia infinita, soprattutto perchè metà del raccolto finisce inevitabilmente in pancia.
Poi si comincia a pensare che ne verrà fuori in futuro... cosa farci, quante marmellate, crostate, dolcetti.. e perchè non metterle via anche al naturale o quasi, sciroppate? Si comincia!

Nelle ultime scampagnate, dove ci abbiamo rimesso una camera d'aria di bicicletta della peste grande, nel quale s'è conficcato per bene uno spino di 2 cm.. se prendeva i piedi eran dolori si!, ne abbiamo raccolti almeno tre kg, poi abbiamo deciso di fermarci ( e ripartire dopo qualche giorno.. con altrettanto raccolto!).
Una parte di queste è stata trasformata in marmellata, con le solite tecniche delle nonne: zucchero quasi tanto il peso dei frutti usati, pezzo di mela con buccia e un pezzo di limone in una garza che viene poi tolta dal preparato, per la pectina naturale, invasate e via.. ma nella pentola un poco ne è rimasta, non abbastanza per fare un'altro bel vaso gigante, sufficiente però per un dolcino diverso dal solito.
In primo luogo, invece di lasciare la marmellata coni pezzettoni ho pensato di passarla al setaccio , per perdere un po' di semini.. poi una piccola ripassata sul fuoco per addensare un poco.
Nel frattempo l'accompagnamento (eh si, mica vorremo strafogarci di gelatina di more?!)
Qui ci viene in aiuto una semper fresca "vecchia" ricetta dell'Artrusi, con qualche modifica


Rombi di Semola di Riso con salsa di More tiepida


Ingredienti: 
130-140 g Semolino di Riso*(io utilizzo lo Zangirolami)
500 g Latte di Vaccino o Riso* 
un pezzetto piccolo di Burro o margarina vegetale*
2 uova 
Zucchero semolato, poco
grattugiata di bucce di limone o semini di vaniglia per aromatizzare
un cucchiaio di Ruhm

Olio per friggere

Procedimento:

Cuocere nel latte aromatizzato con semini di vaniglia o scorza di limone il semolino, quando è cotto (si staccherà dalla pentola (come la polenta) aggiungere le uova e il rhum. Amalgamare e stendere il composto su una teglia unta con il burro. creare dei rombi con una pala di legno e friggere in olio bollente.
scolarli e rotolarli nello zucchero semolato. 
Infine servire i rombi accompagnandoli freddi (non da frigo) con la salsa di more tiepida, ad ogni commensale la propria ciotola di salsa, per tuffarci dentro il rombo di semolino.

Gli alimenti con l'asterisco* devono essere sicuri se volete proporli ad un celiaco, per cui oltre alle normali norme per la produzione, pentole e piani di lavoro non promiscui, servono anche prodotti a marchio spiga sbarrata, o che rechino stampato il claim "senza glutine" come da norme Europee, o ancora siano presenti sul prontuario della AIC.


Commenti

Ma bellini questi rombi e devono esser anche buoni. Altra marca di semolino di riso che mi segno: qui è un'impresa trovarlo!
Je_Djallen ha detto…
MMMM, buona domanda.. da sempre utilizzo Zangirolami (chè è in prontuario)o Riso Jolanda (non è in prontuario ma conoscendone i modi di lavorazione e avendo parlato più e più volte mi sento tranquilla, inoltre scrivono senza glutine sopra).
In prontuario credo ci siano diverse ditte, più semolini da pappe per bambini (tipo Humana o Mellin) ma ricordo di averne visti altri..ma come sai anche il prontuario AIC è variabile annualmente).

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Eh si, non ho mica scritto male, anche discount come Eurospin, dopo le più famose catene della Gdo (Coop, Conda e DeSpar,..) e altri discount che si fermano a prodotti pronti ( Lidl, In's , ..)  ha lanciato una linea senza glutine che però comprende anche due preparati in farina. Una per pane e pizze ed una per dolci, come la miscela "tantetorte" . Nel pacchetto ci sono anche già segnate diverse ricette da poter fare senza troppe ricerche di materiali.. basta aggiungere i liquidi ed il gioco è fatto.. neppure lo zucchero ho messo: stava già dentro. Qualche modifica sulla ricetta l'ho fatta.... dopotutto i gusti sono gusti, così l'idea di insaporire con polvere di agrumi canditi e barrette al cioccolato ...( devo trovare il modo di finirle entro Pasqua sennò il congelatore potrebbe esplodere !!) Veniamo alla composizione della miscela (400 g a pacchetto) per farci un'idea degli ingredienti: farina di riso, zucchero, agenti lievitanti :difo

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Ragù Ferrarese

Si è vero, c'è il sole.. la polena fa pensare alla montagna, al freddo..alla neve magari. Certo a guardare fuori dalla finestra ora non sembra serva, almeno qui... ma appena si mette il nasino fuori, magari con il gocciolino..si salvi chi può, un certo freddo che giaccia sino le ossa! Se poi si rientra da una passeggiata esplorativa lungo le rive del Po... allora non resta che coccolarsi per bene con una semplice ricetta di casa, magari accompagnata da una senza troppa fatica.. che ne dite di una buona polenta morbida con una montagna di ragù fumante sopra? Io e le pesti diciamo di si, eccome..e in quattro e quattr'otto la cena è servita, complice il fatto che quando preparo il ragù nostrano come mi insegnava mia nonna, ne faccio dei camion anche da mettere in congelatore per le emergenze... ma finisce sempre troppo presto..sarà colpa dell'accompagnamento ideale per la pasta all'uovo? O  per i cappellacci di zucca..per la polenta? Oppure perchè ci piace così tanto c

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Anche il cachi puó trasformarsi in un insolito dolce adatto ad una colazione rustica, o ad un buffet misto. Ricco di fibre e vitamine da alla giornata una buona  carica, magari accompagnandola con una spremuta fresca o un buon tè o caffé alla menta . Torta di Cachi ingredienti: 600 g di cachi maturi sbucciati e sgocciolati 310 g di farina senza glutine, (qui ho usato farina per pane Giusto ) 2 uova grandi 180 g zucchero 1 bustina di lievito 50 g olio di semi di mais Due punte di cucchiaino di semi di vaniglia Primo passaggio, sbucciare i cachi e lasciarli sgocciolare un poco in un passino, in modo da recuperare i liquidi  (volendo si possono triturare grossolanamente a mano o passare al passaverdura .. oppure cercando di eliminare le parti fibrose, si utilizza il frullatore ad immersione) In una ciotola sbatto le uova con lo zucchero e i semi di vaniglia, aggiungere la farina piano piano ed infine inserire la polpa di cachi.  Continuando a mescolare si incorpor