La preparazione più impossibile, difficile e ostica che ci sia, la pasta sfoglia. Neppure glutinosa mai fatta (sempre presa pronta!) e ai corsi di cucina è off limits per anni e anni.. impossibile quindi raggiungere risultati con le farine senza glutine.. BUGIA!!!!! La più grande bugia che ci sia... certo è un procedimento particolare, di per sè sembra lungo, ma non è poi così vero, visto che si preparano le prime parti in poco poi ogni tanto (in teoria ogni mezza ora di riposo da frigo la si prende e ri lavora), ma allungandone i tempi..ovvero anche solo tre volte al giorno per due giorni, si ha una buona pasta sfoglia..che sfoglia davvero!!!
Certo di strada ne ho veramente tanta da fare, le mie produzioni sono ancora molto grezze e bruttine, non hanno charme e disegni particolari, non ne sono ancora in grado, mi stò studiando per ben come gestire l'involucro senza diventar matta per corrergli dietro.
Già altre volte ho provato e riprovato, sotto la guida di Felix e seguendo la sua meravigliosa ricetta, (anche Cucina in Simpatia si può trovare la ricetta con il suo passo passo) poi come sempre scantellino e esco di strada, non per cattiveria o poca voglia di seguire la maestra..soltanto perchè certe farine a volte proprio non si trovano... e così la Agluten s'è trasformata prima in Pandea (perchè altra non ne trovavo), poi in BiAglut, infine ora ho deciso per la Glutafin Select, che grazie all'amido deglutinato aiuta la preparazione.
Le dosi sono sempre quelle di Felix, ma cambiano un poco le farine (speriamo non me ne voglia!)

50 g di Coop senza glutine
30 g BiAglut
45 g di Glutafin Select ( *edit 2021* da tempo non più trovabile in Italia la si sostituisce con ottimi risultati con Revolution pane senza glutine)
75 ml di acqua
1 g di sale
Panetto di burro e farina, il primo inserimento con giro.
125 g di burro
25 g di BiAglut
Infarinando bene il piano di lavoro con farina di Riso Finissima, ho fatto i due panetti..aperto il primo e messo all'interno un poco appiattito, il panetto di burro, tutto in una volta , come insegna Felix..le prime volte non osavo ma il capo ha detto.."osa e vedrai che ci stà", ho osato e tutto è andato liscio come l'olio..burro in questo caso.
Piegato, messo in pellicola a riposare in frigo.. ripreso dopo una mezz'ora circa..o forse due mezze ore ... tirato sul piano infarinato, ripiegato un paio di volte, rimesso in frigo e ripreso la sera per ripetere... poi il giorno successivo trattamento simile..ripreso dal frigo non più di tre volte...(in pratica mentre preparavo il pranzo e la cena, passando per caso in frigorifero e ricordandomi che v'era) e l'ho usato il terzo giorno, riempiendo delle sfogliatine bruttine (quadrate) con una pasta di nespole e cubetti di mela.
Con altre ho fatto dei cerchietti per vedere come si comportava con possibili fondini di sfoglia per dolci e varie.... bhè questa volta è stato un successo, più delle ultime, peccato solo che visivamente non ho fatto un granchè ... diciamo che lo sprint creativo lo avevo perso per strada.. quel giorno ne sono successe di tutte i colori a scuola dalla mai peste quindi... voglia zero, ma la colazione non poteva mancare!
Se poi si spennella con uovo la superficie e magari si spolvera con granella di zucchero prima di infornare per 15-25 minuti (a seconda del pezzo da cuocere) bhè.... non ci si ferma davvero più!!
Le mie prime prove... le misi su facebook e sotto il post di Felix in CIS, ma usai solo Farmo e Pandea.
Commenti
Non è mica la prima prova questa..magari ci riuscissi al primo colpo... mi sono però applicata e il risultato è arrivato..giocando un po' pure con i miei tempi molto...misti ^^ (con due pesti in casa è difficile che quel che si organizza vada avanti come uno l'ha impostato, vero?! )
l'importante è provare e riprovare! <3
Ma il merito va anche al continuo incoraggiamento che ho avuto in giro per il web e non, da tutte voi blogghine che mi sopportano e supportano ;)