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Fragole e dolcezza


Una mattinata iniziata con il segno del dolce, in tutti quanti i sensi..
Le pesti mi hanno omaggiato con poesie e disegni, su sfondo rosa e ricchi di cuori, mentre dal canto mio ho pensato di stupire con una crostata di frutta, meglio di fragole.
Purtroppo il nostro campo è ancora piccolo, stiamo mangiando fragole gustose e dolcissime, ma non supportano ancora tutta la nostra ingordigia di questo dolcissimo frutto a forma di cuore (spesso), per fortuna vicino casa abita e coltiva fragole una famiglia amica, compagni di letture e racconti in biblioteca, come non essere attirati da quella distesa verde puntinata di rosso che profuma al solo passargli vicino? E se per arrivare alle fragole si fa slalom tra miriadi di fiori di camomilla.. mescolando in modo sublime i due profumi, non si può certo resistere no?! Noi non ci siamo riusciti, meglio io e la peste piccola, così passeggiando per gli sterrati ci siamo lasciati trasportare, poi accarezzare, infine accaparrare da tal profumo e visione e ci siamo allontanate con due bei chiletti di fragole appena raccolte, ancora tiepide dal sole.
L'idea che avevo da subito è stata una crostata di frutta, meglio di sol fragole, ma poi, complice il caldo estivo (e per fortuna siamo a primavera inoltrata!) abbiamo iniziato a portarle ovunque, al campo di allenamento acquatico, al campo gioco,  spasso.. Se non mi davo una mossa ad usarle mi sa che mi scordavo la crostata!
Finalmente tra uno Smothie e un assaggio "nature" sono partita con la base di pasta frolla.
Ne è uscita una insolita meravigliosa e piacevole colazione, soprattutto insperatamente apprezzata: non avrei mai creduto che una crostata di frutta con la crema potesse essere un'ottima colazione.. di solito la frutta di primo mattino la mangiamo ma non in torte simili.
E le pesti con il loro dolce pensiero hanno completato il quadro, meglio di così? In effetti ci voleva proprio qualche cosa di bello per rallegrare il grigiore del cielo di questa domenica... e pensare che ieri stavamo facendo il bagno al laghetto, oggi neanche a parlarne, un calo di temperature incredibile!

Per base ho usato le farine naturali, seguendo il mix di Felix e Cappera ma senza xanthano (ho dimenticato proprio che era nella ricetta del mix!!) e aggiungendo farina di mandorle. Veramente buona.
La farcitura di crema pasticciera l'ho realizzata mescolando metà latte vaccino e metà acqua, per alleggerire un poco la questione latte.
Finitura a fragole tagliate e poggiate sopra la crema, nulla di più, senza zuccheri aggiunti.
Gelatina finale...  a spruzzo!! Non vedevo l'ora di provarla!!

Crostata di fragole


Pasta frolla
170 g di mix
Maizena o amido di mais *
Fecola di patate*
Farina di riso * 
(dosi dal mix di Felix e Cappera..al quale aggiungo alla fine lo xantano, di solito..non questa volta)
70 g fecola di patate*
50 g zucchero a velo*
40 g zucchero semolato (avevo terminato quello a velo)
110 g di mandorle tritate a farina
130 g burro
1 uovo grande

Crema pasticciera a modo mio
110 g latte fresco
110 g acqua
80 g di panna vegetale
due rossi d'uovo
3 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di polvere di agrumi (un mio mix di bucce di agrumi frullate a polvere con poco zucchero)
3 cucchiai di amido di mais * o maizena
qualche semino di vaniglia

Finitura
Fragole fresche, mature e profumate, lavate, private del ciuffo verde e tagliate a pezzi, lasciate sgocciolare in un colino senza null'altro, quantità a piacere.
Gelatina spry della Lo Conte decorì (ha il claim senza glutine stampato sopra!)





Preparo la frolla la lascio riposare in frigo, poi la stendo...(con le dosi sopra mi son venute due crostate, perchè tiro l'impasto sottile.
Fodero la teglia con carta da forno, metto la folla tirata, rifilo i bordi, bucherello con la forchetta il fondo , rivesto con carta da forno e metto sopra le lenticchie "da forno" o altri legumi secchi.. io uso ancora le lenticchie che avevo..
Inforno a forno caldo (180 °C ) per 35 - 40 minuti.
Finito la lascio raffreddare fuori dal forno.







Mentre cuoce la frolla preparo la crema mescolando a freddo gli ingredienti, poi metto sul fuoco e porto a cottura, evitando la formazione dei grumi.
Una volta fredda stendo sulla base di frolla, a sua volta ben fredda.


Dispongo a pioggia le fragole che ho tagliato e messo a sgocciolare, coprendo la crema. volendo possono essere disposte con ordine, io le preferivo "vive" e vitali sul dolce.
Una volta felice del risultato, spruzzo con la gelatina spry un bello strato. (Volendo si può preparare la gelatina con la colla di pesce*) e spennellarla sulla frutta.






La lascio riposare in frigo, nella parte meno fredda, tutta notte. La gelatina spry deve riposare almeno due ore, io l'ho preparata ieri sera tardi...e questa mattina era perfetta.


Gli ingredienti contrassegnati con * devono essere sicuri, o segnalati sul prontuario AIC degli alimenti, riportare il logo spiga sbarrata, oppure devono riportare la scritta "senza glutine" sulle confezioni, il chè ci garantisce come da legge EU in vigore dal 2012, una presenza di glutine mai superiore alle 20 ppm.





Commenti

Sonia ha detto…
che bell post! ma tu dove vivi' nell'eden? ;-))) baci e auguroni :-X
Je_Djallen ha detto…
Grazie Sonia <3
Eden no, ma se si ha voglia di cercare credo che ogni città o paese, anche piccolo e sperduto, nasconda meraviglie impensabili...orti sospesi tra palazzi, o su balconi, piccole aziende nate in giardinetti condominiali o privati.. insomma, chi cerca trova :P
Ferrara è parte di queste, oltre ad essere in piena campagna..attorno alla città, anche attaccato e dentro a dire il vero, ci sono appezzamenti coltivati, sembra incredibile, ma mais e fragole..e soia, miglio...(anche grano e orzo :P ) a fianco alle fermate di bus :))
nonnAnna ha detto…
Lo scorso anno i nipotini hanno realizzato un loro orto in terrazzo che comprendeva proprio fragole e camomilla...
Felicissimi hanno mangiato le gustosissime fragole ma il raccolto non è stato troppo abbondante... perchè l'orto era decisamente piccolo: una vaschetta rettangolare ^____^
Tante gioiose giornate
nonnAnna
Je_Djallen ha detto…
Non importa la grandezza, ma come è creato e seguito. Incredibilmente la mia peste grande, refrattaria ad ogni tipo di legume, ora sta raccogliendo i suoi pisellini e se ne mangia in quantità, ancora in piedi nella terra con il suo bel baccello verde in mano. (si sì, li mangia crudi, e devo dire sono di un dolce favoloso).
Veder nascere e far crescere qualche cosa per i cuccioli è sempre una meraviglia, soprattutto se sono loro a farlo, non trovi Anna?
Un saluto!
ChiccoDiMais ha detto…
Un classico riuscito benissimo! La cucina senza glutine è una continua sfida che sprona a migliorarsi, grazie per aver condiviso la ricetta!

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