Festività appena passate, agli sgoccioli per alcuni ...
E' stato il Natale, meglio l'anno, dell'esplosione del senza glutine: ditte specializzate alimenti gluten free e ma soprattutto grandi nomi delle produzioni alimentari di varie si sono lanciate in una nuova tipologia di prodotti ..o forse hanno trovato un nuovo target cui mirare, più facile perché non credo proprio che siano diventati di punto in bianco tutti buoni samaritani della della tranquillità sociale dei celiaci...
Fatto sta che questo viene a nostro vantaggio in certo senso, dopo Barilla e la pasta secca senza glutine, che segue a ruota l'idea della pasta Garofalo ... entrambe le ditte hanno linee con e senza glutine, anche le prime festività che si incontrano hanno avuto buone nuove: sul mercato è arrivata una ampia scelta di un dolce tipico natalizio che solitamente ha il boom in questi mesi, e devo dire che stanno uscendo produzioni davvero niente male.
Oltre alle grandi ditte di prodotti senza glutine tra le quali spiccavano a mio avviso (e di quello delle pesti) NutriSì e Schar ... sì sì Schar che quest'anno dopo tanto tempo è uscita con un prodotto che ho apprezzato particolarmente nonostante le batoste prese sino ad ora... panettone con cioccolato.
NutriSÌ marchio per la grande distribuzione organizzata della NutriFree fa scoprire anche nei piccoli paesi la bontà di un panettone senza glutine con un prezzo molto abbordabile (quantomeno qui da noi in Emilia Romagna), ma anche il marchio madre, NutriFree porta un dolce di Natale veramente buono, oltretutto confezionato con gusto, da ricordare i panettoni artigianali dei forni glutinosi, con gocce di cioccolato; mentre Motta, si Motta (!) , quest'anno non disdegna di mandare nei supermercati e negozi specializzati un panettone classico con uvetta e canditi.. nulla di più ma con un suo pollice in su con un perché in più,per noi, ma queste sono probabilmente emozioni e sensazioni che soltanto genitori di bambini celiaci possono comprendere: Motta è una ditta di prodotti alimentari che spesso passa nei canali televisivi attraverso la pubblicità... si è mai pensato che i bambini celiaci possono sentirsi esclusi anche da una banale pubblicità in tv?
Per quanto noiose ed a volte assurde anche quelle fanno parte della vita di tutti, mai però si trova bene in vista la parola senza glutine oppure un' informazione sul prodotto; ecco che ultimamente non disdegnano dimostrare la confezione con la sua bella spiga sbarrata, ma un bambino questo non lo comprende non nota queste "finezze" pubblicitarie....
Nemmeno una pasta per la colazione, un biscotto, un gelato... nulla è dedicato a loro. ma quest'anno grazie al panettone Motta anche loro hanno visto in televisione qualche cosa che ricorda un loro alimento, per la mia e' stato così . Abbiamo trovato casualmente il panettone in un supermercato neppure troppo grande.. dovendo perdere qualche minuto per aspettare la peste grande abbiamo deciso di farci un giro e per magia è eccoli lì anche questo ad un prezzo molto molto abbordabile.. certo sono 400 grammi e non 1 chilo come panettone tradizionale con glutine però e bene ricordare si tratta sempre di produzione senza glutine, la peste se lo è tenuto ben stretto in mano e ne ha anche "gustato" l'immagine e colori.
Certo detta così sembra un attimino strano però dopo qualche giorno in televisione tra un cartone animato e l'altro è apparsa la pubblicità natalizia tipica di quel prodotto e di quella ditta in particolare. .
"Mamma mamma, guarda!! E' il mio! Quello che abbiamo preso"
"Si, è della stessa ditta -rispondo- ma quelli grandi sono con glutine"
"Siii lo so, però sono li stessi, io devo solo predere quello con la scritta "senza glutine" ma sono loro, che bello!" e via a canticchiare il gingle...poi riprende" Hai visto che sono uguali! Anche il colore c'è..e la scritta. Come quello di tutti!"
Qui si può solo sorridere (forse celando male il dispiacere) nel vedere la gioia negli occhi del proprio cucciolo, pure se peste. Sono momenti in cui si comprende quanto siano difficili alcune situazioni per loro... "come quello di tutti", eh certo perchè che siano prodotti più buoni del mondo, magari unici, sani..identici nelle forme... non hanno quasi mai un qualche ricordo che li porti a confondersi tra quelli dei supermercati... o troppo gialli, troppo arancioni, colori intensi ecc... ma sempre ben riconoscibili, che sì da un lato è meglio, non possiamo cadere in errori, ma dall'altro a quanto pare, serve.... ma da genitore, da adulto anche, non riesco pienamente a comprendere, solo queste uscite . Per questo devo dire che ha un pollice alzato in più.
Inoltre questi quattro che ho citato sono veramente tra i più buoni che abbia assaggiato quest'anno, sicuramente molti artigianali, o di altre ditte per altri saranno migliori... il bello della cucina senza glutine però è anche questo: palati diversi e prodotti diversi. Se poi vogliamo paragonare questi alla classica ricetta del panettone di Felix e Cappera bhè, il paragone non ci stà proprio! Vincono loro (mi spiace per gli altri!) e che io faccio ancora una delle prime versioni, quella più semplice, ma ho visto evoluzioni che prima o poi farò...
Ma ogni tanto ci stà che anche noi perennemente indaffarati a trovare pane e pasta mangiabili, a scartabellare ricette e varie per portare in tavola panificati che non siano sottotono rispetto a quelli glutinosi, ci permettiamo di tenerne un paio in dispensa, per rilassarci e portarne alle feste in compagnia, senza corse e senza fette assaggiate e mai finite.
Comunque non sono mai festività da "non tocco la cucina" magari!
C'è sempre un dolce, una proposta magari "locale" da sglutinare.... se non è il panettone, è il biscotto..o il pampapato se ferraresi, il tronchetto di natale con decori annessi (la base qui), una mega casetta di pasta frolla e ghiaccia,(dedicherò un post a lei più avanti) ricca di caramelle e pendoli di neve se si vuol stupire.. insomma, un poco di pace ce la siamo guadagnata pure noi.
Buone Feste, in ritardo, come sempre! ;)
E per Natale che è successo da noi? Bhè ci siamo dati ad aprire i pacchetti, ma anche a portare ad amici e parenti piccole chicche tutte rigorosamente fatte in casa.
Barattoli e vassoi con zollette di zucchero aromatizzate, piccoli contenitori con polvere zuccherina allo zenzero, alla menta, all'amarena frullando le zollette "rotte" con qualche goccia di aroma* (altri non è che sciroppo per granite) in più, sale aromatico alle erbe miste dell'orto idea di Min (la mia versione qui), pampepati senza glutine, cioccolata in polvere per una calda tazza di dolce coccola post sciata, per aver sempre pronta una sicura tazza gf. Insomma, di tutto di più, con piccoli biglietti personalizzati e gli ingredienti scritti, così non possiamo sbagliarci .

Cioccolata in tazza
80 g cacao amaro in polvere* (per noi cacao in polvere coop)
180 g cioccolato extra fondente in tavoletta*(io tavoletta di zaini)
15 g amido di mais* (ho utilizzato Maizena Unilever)
15 g fecola di patate* (per noi Ar.Pa)
60 g zucchero semolato
50 g zucchero canna
Frullare tutto finemente con il mixer, mettere nei barattoli a chiusura ermetica: ecco pronto all'uso. Aggiungere due cucchiai ogni 150-160 ml di latte caldo, scaldare a fuoco vivo mescolando per qualche minuto. Se si desidera più densa aumentare la quantità di cacao.
Personalmente l'ho presentato e regalato così: decorato con un fiocco e una tovaglietta di stoffa, ho aggiunto un cucchiaino di legno ed un biglietto con ingredienti e modo d'uso.
Troppo buona slurppppp :D soprattutto se bella densa ci si mette un generoso ciuffo di panna con la cannella sopra. Peccato solo che non abbia ancora fatto abbastanza freddo da godersene tanta.
i prodotti devono essere senza glutine se vogliamo utilizzare la ricetta da destinare ai celiaci, e devono essere presenti in prontuario AIC oppure sulle confezioni debbono essere riportati o la spiga sbarrata oppure il claim "Senza Glutine" come da direttive EU 09.
Commenti