Complice il regalo delle pesti sullo street food italiano del Gambero Rosso, un'altra ricetta dei Bretzel mi si palesa davanti. Se poi penso che ultimamente non porto più la peste piccola presso un discount che frequentavo proprio perchè il nuovo reparto per pane "fresco" profuma troppo e rende la peste triste ed i bretzel sono lì in bella , troppo, mostra... ho deciso di mettermi all'opera seriamente.
Di ricette effettivamente ne ho viste tantissime in giro, ma volevo proprio ripartire da zero, persino con una farina nuova, provata per qualche pizza e per un paio di ciabattone...
E così diversi grammi.. diciamo che almeno un kg e mezzo, di farina del Mulino della Giovanna, sia con che senza lattosio, si è trasformata in più riprese in questi pani trentini da passeggio.
Bretzel con cuore Morbido
140 g farina Mulino Dalla Giovanna, per pane e pizza senza lattosio
oppure per la versione con farina per pane e focacce classica invece 160 g)
20 g zucchero
1 uovo
50 g burro sciolto
mezzo cucchiaino di sale
mezzo cucchiaino di semi di cumino tritati grossolanamente
latte q.b. (per questa farina ne ho messo tre cucchiai pieni, ma era una piovosissima e umida giornata)
la punta di un cucchiaio di lievito per salati
Mescolo tutto sino ad ottenere un bel panetto lavorabile e morbido (il latte per ultimo, solo se serve e pochissimo, giusto da rendere l'impasto morbido).
Lascio riposare al tiepido per un paio di ore, sinchè diventa leggermente più sodo l'impasto, ed inizio a tirare dei cordoncini che "annodo" dando loro la tipica forma dei Bretzel.
Mentre i bretzel crudi riposano in una pentola capiente metto a bollire dell'acqua con il bicarbonato (circa 1 lt di acqua e un cucchiaio di bicarbonato ) dove tuffo i bretzel per 30 secondi, scolo e appoggio su una placca da forno. Spennello i bretzel con uovo e latte e cospargo con sale, possibilmente non troppo grosso ed inforno a 230°C per 25 minuti.
Hem... per errore ho seguito la ricetta come pareva meglio a me.. non so sinceramente se è un refuso di stampa ma nel libro prima di tuffarli in acqua vengono spennellati con l'uovo... inconsciamente invece ho fatto al contrario... ma devo dire che non è mica stata un'idea sbagliata visto che ne abbiamo fatti un sacco anche in altre giornate.
Inoltre passeggiando per il paese mentre si stavano facendo delle commissioni bhè. avere un Bretzel tiepido in mano è eccezionale, alle pesti è piaciuto un sacco., ma pure a me :D
Li abbiamo riproposti con entrambe le tipologie di farine del Mulino della Giovanna per pane e pizza, con e senza lattosio, sicuramente quella che più apprezziamo è la versione con la farina per pane senza lattosio, anche se visivamente è più "scura" all'interno, resta più asciutta.
Se poi li si vogliono riscaldare per 30 -40 secondi al microonde, se lasciati dentro una scatola ermetica oppure un sacchetto durano veramente tanto.
Certo non sono la versione croccante, restano più morbidi, ma sono ben compatti e non sbriciolano.
Aggiungo così un'altra versione di questo pane da passeggio alle tante che glutinose e non che ho trovato in giro per la rete, non è detto che sia gradita a tutti, ma noi non possiamo più farne a meno ora .
Commenti
Un abbraccio :-))
Buon weekend!
Ciao,
Alessia
Io non sono riuscita tra un preparativo e l'altro :(
Ma per fortuna sono a lunga scadenza, le ho tenute in dispensa da provare al ritorno!
A vedere da questa ricetta direi che i risultati sono ottimi :D
@Ale sei matta te!
@Nadia Grazie, troppo gentile, ma ancora ne ho di strada da fare per renderli "simili" a quelli originali... magari provo con la tecnica Lala loopsy... :P
@Alessia <3 fortunata sono io che mi permette di confrontarmi con queste cosine. Se li provi poi sappimi dire, palati in più servono sempre per la prova del nove.
@Fra, la nostra giramondo!! Non sei riuscita a portartele in valigia? peccato, vedrai che quando le provi non ti deluderanno.
@ConGiulia, il lievito che ho utilizzato è quello in polvere ar.Pa per salati piadine e gnocco fritto, hai fatto bene a farmi notare che non lo avevo specificato in particolare! grazie!