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Okonomiyaki

Adoro la cucina del Sol Levante, oltre a quella ferrarese, ( si capisce?!😬 No vero?!😂) e cerco di riprodurre per quanto mi è possibile in entrambi i casi, il più fedelmente possibile le preparazioni ma in versione senza glutine; spesso soprattutto per quella Giapponese, trovo delle difficoltà perché le riproduzioni sono più "a vista" e non sono sicura sempre di portare gli stessi sapori a tavola mentre quella ferrarese ben la conosco essendo di casa. Mi piacerebbe provare i sapori veri e capire dove sbaglio, se sbaglio (sicuramente anche perché oltre a non conoscerli e anon essere esperta in cucina, non uso sempre gli stessi ingredienti perché non è facile trovarlo senza glutine certificati, ma la cosa non mi ferma ..anzi, mi spinge a provare e riprovare) magari un giorno riuscirò a conoscere il vero sapore da portare a tavola .
Per ora mi accontento e mi diverto anche così ed oggi eccoci a casa, o meglio al ristorante di Mitamura Shigemaro per assaggiare i suoi famosi okonomiyaki ... Per i meno avvezzi, il papà di Licia del manga/anime "kiss me licia" (nella versione italiana) , shite Naito nello shojio originale , dai lo ricordiamo tutti, col suo fazzoletto e in testa a preparare sulla piastra davanti ai clienti le sue frittate giganti, nell'anime continuavano a chiamarle polpette però.. sicuramente erano eeenoooormiiii.
Con le dosi qui riportate vengono due bei okonomiyaki, ma se si fanno in porzioni più piccole, soprattutto se si ha una seconda portata da accompagnare si arriva anche a quattro porzioni medio-piccole. 
P.S. le immagini si riferiscono a diverse preparazioni anche di più porzioni: purtroppo manca sempre la fotografa quando li faccio e mi dimentico di fermare ogni singolo passaggio, perdono.
Okonomiyaki 
Ingredienti 
130 g farina di riso*
5 g lievito* istantaneo per salati
1 uovo grande
120 g di dashi o brodo di carne
150 g cavolo cappuccio bianco
Un pezzetto di porro o di cipollotto dolce
10 g di benishoga (zenzero rosso in salamoia)
Facoltativo: un paio di cucchiai di  briciole di riso soffiato (in originale il tenkasu, ma non ho residui della tempura, e il riso soffiato ci si avvicina) 
150 g fette pancetta fresca in fette sottili intere o a listarelle
2/4 foglie di shiso che io sostituisco con basilico fresco o un cucchiaino di origano secco ..ma se ho in mano prezzemolo fresco ne metto a vagonate.
 grattugiato 

*Salsa okonomiyaki, *maionese a piacere
Katsuobushi (fiocchi di tonnetto striato essiccato e grattugiato)
Procedimento 
Mescolare farina e lievito, inserire il dashi e l'uovo; tagliare a strisce sottili il cavolo cappuccio e metterlo in una ciotola capiente. Inserire il porro non troppo spesso di diametro (o il cipollotto ... Va a gusti, con un po' di parte verde circa 30 g anche meno) tagliato a rondelle, ed inserirlo nella ciotola con il cappuccio dove inseriamo anche una grattugiata di zenzero fresco e lo zenzero in salamoia tagliato finemente. Mescolare tutto insieme e amalgamare.
Scaldare bene una padella grande e versarvi l'impasto.
La ricetta prevederebbe la cottura della pastella su una piastra (io lo faccio su una padella antiaderente) e mentre si cuoce sotto per circa 6/8 minuti..si aggiungono sopra le foglie di shiso e le fette di maiale , che termineranno la cottura quando si volta l'okonomiyaki sull'altro lato e si cuoce per altri 5 minuti, rivoltando alla fine e decorando con le salse e il tipico katsuobushi.
Io invece spesso taglio a strisce le fette di maiale e le inserisco nell'impasto e procedo come nella ricetta originale cuocendo entrambi i lati in una padella grande, decorando alla fine con salse e katsuobushi .. è divertente vederlo "muovere".

Alcuni elementi sono italianizzati poiché non è facile reperire tutti gli ingredienti tipici delle pietanze giapponesi senza glutine sicuro, per cui mi sono adattata, cercando il sostituto migliore. Anche il dashi, se non ho modo di trovare la versione senza glutine, o di farlo con alghe ed un po' katsuobushi  tanto per cominciare, lo sostituisco con brodo di carne, che sicuramente dará un accenno di sapore extra alla preparazione .

📍...Andrebbe bene anche la pancetta a cubetti dolce ma tende a fare spezzare un po' l'impasto quando lo si gira...salvo non si facciano okonomiyaki di dimensioni ridotte (circa 12 cm di diametro) .. in ogni caso nel modo che fa più comodo.
📍Si può usare anche il cavolo cappuccio rosso, ma perdendo colore ha la tendenza a far diventare verde/azzurra la preparazione finale...che certo per halloween o tavole a tema colori potrebbe essere insolitamente piacevole.
📍Mi capita di avere un eccesso di impasto, ovvero non mi ci sta tutto in padella, allora ne approfitto e creò dei mini okonomiyaki non troppo spesso, che rifilo con il coppa pasta tondo, da inserire per il giorno successivo, nell' Ōbento o dentro un panino, accompagnando quest'ultimo con salsa e insalata all'interno.
📍Per ammorbidire il cappuccio se tagliato troppo grosso lo si può mettere in una ciotola con un po' di sale e un peso sopra per un'oretta, sciacquando prima di usarlo per eliminare eventuali residui.

In pratica questa preparazione, anche chiamata pizza giapponese o pizza di Osaka, chissà mai perché, è letteralmente una infinita tavolozza da riempire ogni volta con sapori e colori diversi, mantenendo la base di farina, uovo, dashi e cavolfiore; ottima con i gamberi e peperoni, ma anche solo di verdure.. c'è veramente da sbizzarrirsi a più non posso, perché è la stessa pietanza che si descrive : okonomi, quello che vuoi.. alla piastra, yaki.


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