Iniziamo il 2025 con una semplicissima ricetta ricca di quella magia che cerchiamo sempre in questo periodo dell'anno, complice qualche video e la chimica, ma per le spiegazioni passo subito la parola ad un grande delle spiegazioni di chimica in cucina, Dario Bressanini e mi lancio a preparare il piatto.
L'immagine non è magnifica? No ok, la foto è bruttina, è vero, ma l'impressione che danno questi colori..wow, a me piace un sacco.
Di per sé la ricetta della vellutata è tanto basilare quanto veloce da fare, ognuno ha un suo modo, a me piace arricchirla di sapore, anche se magari ha tendenza a diventare più scura del previsto... Ma ecco che un tocco di magia ci rende il triste piatto ombroso, in un tripudio di luminosità e freschezza. Ci servono poche cose e il piatto è pronto.
Vellutata Magica di Cavolo Cappuccio Viola
Per quattro persone
Mezzo cavolo cappuccio viola
Una cipolla o un porro (usando poco verde)
Una due carote
Due gambi di sedano (si possono anche omettere, ma a me piacciono)
Una grossa patata
Da 500 a 700 ml di brodo vegetale
Un limone
Olio Extravergine di Oliva
Sale, pepe nero
Per decorazione:
Un cucchiaio di panna vegetale per ogni commensale
Semi di zucca oppure di lino, senape, sesamo ... quello che più piace
Pane tostato e strofinato con un poco di aglio
Preparazione :
In una padella a bordi alti o in una casseruola ben calda, mettiamo un abbondante giro di Olio Extravergine di Oliva, aggiungiamo la cipolla tagliata più sottile possibile, e le carote tagliate a cubettini e il sedano a pezzetti. Lasciamo rosolora e sudare per bene, (*nota mia ..qui si potrebbe aggiungere mezzo bicchiere di vino bianco, che aiuta a fare sprigionare gli odori), infine aggiungiamo il cavolo cappuccio viola tagliato alla meglio e la patata a cubettoni. Saliamo le verdure (un cucchiaino di sale) e copriamo tutto con circa mezzo litro di brodo vegetale (* nota mia sta benissimo anche brodi di manzo, ma non sarebbe più un piatto adatto ai vegani).
Lasciamo cuocere sinché le patate saranno morbissime, dopodiché con frullatore ad immersione o un mixer da cucina, trasformiamo tutto in una vellutata, se ci sembrerà troppo densa o poca per quattro persone aggiungiamo ulteriore brodo ed il pepe, controlliamo assaggiando il sale, nel caso ne inseriamo un poco .
Mentre si raffredda un poco, in una ciotola spremiamo a mano o con spremiagrumi il limone.
Impiantiamo la vellutata , se vogliamo servirla con ulteriori decori aggiungiamo al centro cubettini di pane* senza glutine tostato profumato con aglio , un cucchiaio di panna vegetale, i semi scelti e una ulteriore grattugiata di pepe nero.
Portiamo a tavola con accanto la ciotola di spremuta di limone, un quarto, ovvero due cucchiai a testa circa, che i commensali verseranno sulla vellutata, a sentimento, creando così il magico momento cambia colore, la vellutata da viola scuro, si trasformerà in un delizioso e rigenerante rosa intenso.
Qui è possibile vedere il video, tutto storto 😅 , perdonatemi..ma ero presa dal guardare di centrare il piatto e ho messo male l'obiettivo della camera.
Questa preparazione è buona anche a temperatura ambiente, grazie alla rinfrescata che dà il limone che insolitamente sta perfetta in questo piatto .
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